La depurazione, il trattamento e la potabilizzazione sono processi indispensabili per tutti gli impieghi legati al ciclo dell’acqua, un aspetto sempre più determinante, strategico e attuale per la conservazione dell’ambiente.
Questi processi, indispensabili per le acque destinate al consumo umano, svolgono anche una funzione importante nel contesto delle acque ad uso zootecnico e industriale.
Le leggi italiane e le direttive europee impongono il monitoraggio della qualità delle acque a partire dalla captazione, fino al successivo trattamento dei reflui provenienti da uso domestico o industriale.
In particolare, a livello nazionale questi aspetti sono stabili dal decreto del Ministro della Salute numero 174 del 6 aprile 2004 con titolo “Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano”
La filtrazione, la potabilizzazione e l’immissione in rete delle acque per uso domestico richiedono il rispetto di precisi standard per igiene, durata nel tempo e asetticità. Un esempio è rappresentato dai trattamenti biologici o chimici come clorazione e ozonizzazione.
Per questi motivi è sempre più diffuso l’utilizzo di tubazioni e raccordi in acciaio inossidabile, nei gradi AISI 304 e AISI 316, a seconda delle apparecchiature e degli impianti necessari a realizzare il processo di potabilizzazione.
Nelle fasi di recupero e trattamento delle acque, al termine dell’utilizzo domestico o industriale, sorge inoltre l’esigenza di restituire all’ambiente l’acqua con caratteristiche tali da rientrare nel ciclo naturale con la stessa purezza alla captazione.
Per ottenere questo risultato si effettuano diversi passaggi successivi come illustrati di seguito: grigliatura, separazione, sedimentazione, trattamento biologico, trattamento con microorganismi (batteri), ossidazione, filtrazione mediante sabbie silicee o carboni attivi, clorazione, disinfezione mediante ozono oppure raggi ultravioletti, scambio ionico, eliminazione di azoto e fosforo.
Un ulteriore processo complementare riguarda la desalinizzazione per la potabilizzazione dell’acqua marina. Il principale trattamento chimico fisico utilizzato è l’osmosi inversa, che prevede una filtrazione ad alta pressione mediante l’utilizzo di membrane e permette di trattenere i sali ed ogni microscopica impurità.
Per quest’ultimo processo sono necessarie tubazioni e raccordi in acciaio inox 316L, oppure leghe di acciai speciali come duplex e super duplex, in grado di resistere alla corrosione determinata dai sali disciolti e trattati ad alta pressione.